Ad un anno dalla scomparsa di Robert Venturi (18.09.2018) il Museo Aligi Sassu ha messo a disposizione un locale diventato uno spazio permanente dedicato al nostro Robert Venturi con la mostra fotografica relativa alle opere del grande architetto allestita con i materiali provenienti dalla mostra organizzata nella sala consiliare di Atessa e curata da Vincenzo Di Florio e Annalisa Sforza in occasione del convegno “OMAGGIO A ROBERT VENTURI, una esplorazione delle origini atessane” svoltasi ad Atessa 8 agosto scorso a cura dell’ Associazione culturale Giuseppe Falcucci.

La collaborazione con MuseAte, l’adesione degli ordini e delle fondazioni professionali – architetti, ingegneri, geometri - la partecipazione di molti architetti locali e archistar (Giuanluca Peluffo), docenti e storici dell’architettura provenienti da diverse regioni d’Italia, la presenza personale di Jimmi, figlio di Robert, e di relatori come la prof.ssa Rosa Sessa che hanno introdotto temi di grande interesse, costituiscono gli elementi su cui impostare ad Atessa iniziative di cultura architettoniche dedicate alla figura e l’opera Robert Venturi.

Il 7 agosto 2019 sulla terrazza di Palazzo Ferri si è svolta, a cura dell’Associazione Culturale “ G. Falcucci”, la presentazione dei Quaderni di Cultura Atessana: tra questi il quaderno n 6 , curato dall’ingegnere Vincenzo Di Florio, è dedicato alle origini atessane di Robert Venturi. Il quaderno è stato presentato dal dott Mario Falcucci Presidente dell’Associazione Culturale “ G. Falcucci”, con relazione dell’arch Rosa Sessa alla presenza e con i saluti di Jimmi figlio di Robert Venturi e Denise Scott Brown. e di Vincenzo Di Florio.

L’8 agosto 2019, presso il Teatro Comunale di Atessa, si è svolto il convegno “OMAGGIO A ROBERT VENTURI, una esplorazione delle origini atessane” promosso dall’ ASSOCIAZIONE CULTURALE “G Falcucci” di Atessa con cura scientifica di Vincenzo Di Florio.

Robert Charles Venturi, chiamato semplicemente Bob, nasce a Filadelfia il 25 giugno 1925 da una famiglia di origine atessana. Il padre, Roberto Carlo Alfredo, nasce il 15 novembre 1880 in Atessa da Domenico, in una piccola abitazione in via Salita Castello, strada di ingresso al quartiere storico di Santa Croce.

Morto nel settembre 2019 a Filadelfia, Venturi viene ricordato come padre della corrente post moderna, unanimemente riconosciuto come uno dei principali protagonisti dell’architettura nel secondo Novecento e definito dallo storico Vincent Scully, il più grande architetto dopo Le Corbusier.

Autore, insieme alla moglie Denise Scott Brown, di due veri e propri trattati di architettura moderna: Complessità e contraddizione in architettura (1966) e dell’inatteso quanto sorprendente Imparare da Las Vegas (1972),Venturi è stato insignito nel 1991 del premio Pritzker Price, il “nobel” dell’architettura, riconoscimento assegnato solo nel 2016 dopo un lunghissimo dibattito, anche alla moglie Denise Scott Brown.

Vincenzo Di Florio