Mostra Temporanea sull’iconografia dell’Inferno di Dante Alighieri

Nell’ambito delle celebrazioni per il 700esimo anniversario della morte di Dante Alighieri, allestimento della mostra:

Ut pictura poësis
Fantasie di forme e di colori nella rappresentazione dell’Inferno dantesco

a cura dell’Amministrazione comunale, dell’assessorato alla cultura, della Fondazione MuseAte e della Pro loco Val di Sangro.

Inaugurazione : 13 luglio 2021. La mostra resterà aperta fino ai primi mesi del 2022.
Presenti per l’amministrazione: il sindaco Giulio Borrelli, l’assessore alla cultura Giulia Orsini, l’assessore alle politiche sociali Giovanna Ceroli
Esposizione presso Palazzo Ferri, Sala Collezione Storto-Vaselli.

La mostra è stata curata dai soci della Fondazione MuseAte: Prof. Nicola Celiberti, anima e cuore dell’evento, prof.ssa Adele Cicchitti, arch. Anna D’Intino, dott.ssa Anna Pia Apilongo, rag. Mario Fornarola. Hanno collaborato all’allestimento e contribuito alle spese i soci della Pro Loco Val di Sangro con la presidente dott.ssa Elisa Tano. Il supporto logistico ed il contributo economico sono stati offerti dal Comune di Atessa e dall’assessorato alla cultura.

La mostra rappresenta un viaggio iconografico nel tempo, attraverso le illustrazioni e le incisioni di vari autori, dal medioevo al XX secolo, che hanno tradotto in immagini di grande impatto emotivo e di grande valenza simbolica tutti gli episodi più importanti ed i personaggi più significativi, oltre il vasto repertorio delle figure mitologiche e degli scenari geografici che caratterizzano l’affascinante universo poetico dell’Inferno dantesco. 

Sono riprodotte nella mostra, in circa 120 stampe su supporto rigido di cm 50x70, le opere dei più importanti illustratori di Dante: i miniaturisti medioevali, Priamo della Quercia, Gustave Dorè, Jan van der Straet, conosciuto come Giovanni Stradano, Joseph Anton Koch, William Blake, Amos Nattini, Alberto Martini ed altri fino a Renato Guttuso, Salvador Dalì ed Aligi Sassu. 

In bacheca la Divina Commedia commentata da Ugo Riva e quella illustrata da Dorè, pregevoli libri d’arte della Collezione Storto-Vaselli, i cataloghi delle grandi mostre sugli illustratori della Divina Commedia che venivano allestite alla ‘Casa di Dante’ di Torre dei Passeri da Corrado Gizzi (Botticelli, Signorelli, Michelangelo, Dante Gabriele Rossetti.

La mostra ospita anche tutta la serie di cartoline, in bianco e nero ed a colori, dedicate all’illustrazione della Divina Commedia con foto-sculture, ovvero sculture modellate e poi fotografate, di grande effetto ed espressività, eseguite dall’artista Domenico Mastroianni, provenienti dalla ricca collezione di Duilio Fornarola e messe a disposizione della Fondazione MuseAte dal figlio Mario Fornarola.

La mostra è corredata da supporti didattici, cartine, didascalie, descrizioni ed informazioni brevi e chiare sugli ambienti danteschi, sugli autori e sui personaggi rappresentati per offrire a tutti, ma soprattutto alle scolaresche, con la riapertura della scuola in presenza, la possibilità di comprendere ed apprezzare il complesso mondo dell’Inferno di Dante.

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